La Camera italiana di Minas Gerais esprime solidarietà alle persone colpite dalla tragedia
Le devastazioni causate dalle forti piogge nello Stato di Rio Grande do Sul hanno rivelato un quadro allarmante di perdite umane e danni socio-economici, secondo i dati diffusi dalla Confederazione Nazionale dei Comuni (CNM) martedì (7). I danni hanno già raggiunto i 4,6 miliardi di euro in 78% dei comuni del Rio Grande do Sul, lasciando una scia di distruzione che va dal settore abitativo all'agricoltura e alle infrastrutture pubbliche.
La situazione umanitaria è preoccupante, con un bilancio di oltre 90 morti e più di 130 dispersi. La Protezione Civile ha segnalato più di 130.000 sfollati e 48.000 rifugi, sottolineando l'urgenza di interventi per aiutare la popolazione colpita.
Nel settore abitativo, i danni sono stati pari a 3,4 miliardi di rupie, con circa 99.800 case danneggiate o distrutte. L'agricoltura, un settore economico strategico per lo Stato, ha accumulato perdite per oltre 500 milioni di rupie, in particolare il riso, uno dei pilastri della dieta brasiliana, con stime di 68 milioni di rupie per le colture colpite.
Nel settore pubblico, i danni materiali hanno superato i 333 milioni di RTP4T, mettendo a rischio scuole, ospedali e municipi, oltre ai danni alle infrastrutture come strade, ponti e sistemi di drenaggio, con perdite per un totale di 91,3 milioni di RTP4T.
Le stime dei danni alla produzione agricola, come riso, soia e mais, indicano perdite non solo nell'economia regionale, ma avranno anche un impatto sui prezzi di questi prodotti a livello nazionale e internazionale. La RS è responsabile del 70% del riso consumato in Brasile, il che potrebbe comportare un aumento del valore di questo alimento essenziale per i brasiliani. Inoltre, le perdite nel raccolto di altri cereali, come la soia, avranno conseguenze sulla produzione di mangimi, con un impatto sui prezzi delle proteine animali consumate dalla popolazione.
La Camera Italiana di Minas Gerais è solidale con la popolazione del Rio Grande do Sul e mette a disposizione i propri canali di comunicazione per contribuire a far conoscere le azioni di aiuto umanitario realizzate da organizzazioni e aziende partner. Il momento invita a collaborare e a sostenere le iniziative volte alla ricostruzione delle aree colpite, oltre che a supportare le vittime.
Fonte: CNM