Dialoghi d'affari discute il Regime speciale di scambio e regolarizzazione fiscale (RERCT)
07/10/16
Lo scambio automatico di informazioni tra le autorità fiscali brasiliane ed europee e il suo impatto sui redditi dei residenti all'estero è stato il tema di un'altra edizione di "Dialoghi d'impresa", evento organizzato dalla Camera italo-brasiliana, in collaborazione con Coimbra & Chaves Advogados e Gruppo Dirigenti Fiat (GDF), lo scorso mercoledì 5 ottobre, a Belo Horizonte (MG).
Argomento rilevante ed estremamente importante, il seminario "Risorse all'estero e fisco: problemi e opportunità" ha affrontato gli aspetti e le scadenze per l'adesione al Regime Speciale di Regolarizzazione Fiscale e dei Cambi (RERCT), iniziato ad aprile di quest'anno e che terminerà il 31 di questo mese.
In apertura del seminario, il presidente della Camera, Valentino Rizzioli, ha salutato gli ospiti, ricordando l'importanza di discutere il tema in considerazione dell'elevato numero di stranieri che vivono in Minas Gerais, in particolare della comunità italiana. All'evento hanno partecipato anche il Console italiano a Belo Horizonte, Aurora Russi, il partner di Coimbra & Chaves Advogados, Alice de Abreu Lima Jorge, e il presidente della GDF, Emanuele Capogna.
Per presentare al pubblico tutti gli aspetti e gli sviluppi del programma, le relazioni tecniche sono state tenute da avvocati specializzati nella materia, che hanno trattato l'argomento con ampiezza e competenza. La prima relazione della serata è stata presentata dalla dott.ssa Alice de Abreu Lima Jorge, partner dello studio Coimbra & Chaves Advogados, ex procuratore del Tesoro nazionale, ex procuratore federale e titolare di un Master in Legge dell'UFMG, che ha evidenziato i "Trattati per lo scambio di informazioni firmati dal Brasile con i Paesi membri del blocco europeo".
Successivamente, Paulo Roberto Coimbra e Silva, partner di Coimbra & Chaves Advogados, professore di Diritto Tributario presso l'UFMG e dottore e master in Diritto Tributario, ha approfondito le tematiche che permeano e compongono il "Programma di scambio e regolarizzazione fiscale".
Nella terza e ultima conferenza della serata, il dottor Sérgio Leonardo, partner dello studio Marcelo Leonardo Advogados, membro dell'Istituto Brasiliano di Scienze Criminali (IBCCRIM) e dell'Istituto di Scienze Criminali (ICP), nonché ex consigliere, direttore e segretario dell'OAB/MG, ha illustrato le implicazioni penali della mancata adesione al RERCT, parlando degli "Aspetti penali dello scambio di informazioni e del Programma di scambio e regolarizzazione fiscale".
Al termine dell'evento, il pubblico ha potuto interagire con i relatori, che hanno risposto a varie domande e quesiti sui contenuti presentati. In seguito, gli ospiti hanno potuto gustare un cocktail e fare networking.
Regime speciale di scambio e regolarizzazione fiscale (RERCT)
La RERCT consente di regolarizzare risorse, beni o diritti rimessi e/o mantenuti all'estero da residenti o domiciliati in Brasile che non sono stati dichiarati o sono stati dichiarati in modo incompleto. Aderendo al programma, il residente dovrà pagare 5% di imposte sul reddito e 15% di ammende, per un totale di 30% del valore totale del bene.
Come incentivo, il governo amnistierà il contribuente dalle conseguenze penali della mancata dichiarazione, che sono tipiche del riciclaggio di denaro, della falsificazione, dell'evasione valutaria e dell'evasione fiscale.
Come diversi Paesi europei, tra cui l'Italia, all'inizio del 2016 il governo brasiliano ha deciso di sancire un programma speciale per il rimpatrio di fondi all'estero, purché di origine lecita.