Ricerca
Chiudere questa casella di ricerca.

Pecorino: un mondo di sapori, colori e consistenze

Dai più piccoli dettagli al pecorino più grande del mondo, scoprite alcuni dei segreti di questa prelibatezza italiana

31/07/20

Riconosciuta dal Guinness nel 2020, una creazione italiana si è aggiudicata il titolo di pecorino più grande del mondo. Prodotto a Loculi, in Sardegna, il "Gigante del Cedrino" è un formaggio compatto, salato e dal sapore forte e deciso. È stato prodotto con 4.500 litri di latte di pecora, utilizzando 25 chili di sale, 700 ml di caglio e 200 grammi di fermenti lattici. Il blocco di formaggio, prodotto il 12 maggio 2019, ha un peso di 598,5 chili, un diametro di 165 centimetri e un'altezza di 60 centimetri.

Quando si parla di cucina italiana, il tema del formaggio è sempre presente. Fin dall'antichità, gli italiani sono stati grandi consumatori di formaggio e, nel corso del tempo, in ogni regione d'Italia si sono prodotte varietà di grande gusto e originalità. Il Pecorino è uno dei fiori all'occhiello della produzione di questo Paese e conquista il palato di italiani e turisti.

Fu al tempo degli Etruschi che pecoraIl pecorino, come viene chiamato in italiano, ha iniziato a essere prodotto dal nord al sud dell'Italia, dando origine a una varietà di pecorini tipici di diverse regioni, ognuno con le proprie peculiarità e diversi tipi di stagionatura. In un viaggio nella gastronomia italiana è possibile conoscere e assaporare i formaggi di ogni regione. Partendo dalla Sicilia, il pecorino siciliano è un formaggio antico che va servito senza accompagnamento, ma che si sposa molto bene con miele, marmellata o composta di frutta, oltre che con un buon vino tipico della regione.

Il pecorino sardo e quello romano si trovano in Sardegna e nel Lazio. Il Romano è prodotto con 100% di latte ovino crudo e ha una consistenza molto dura. Più a lungo viene stagionato, più è salato e piccante, e di solito viene servito grattugiato fresco come condimento per la pasta o come antipasto in piccoli pezzi. Un altro consiglio è quello di gustarlo con vini rossi corposi. Il Pecorino Sardo, invece, può essere morbido e dal sapore più dolce, quando è meno stagionato, e può essere accompagnato da pane croccante e un vino bianco; oppure salato e piccante, ed è ottimo servito con gelatine di frutta e vini rossi corposi.

Il Pecorino Toscano è un'altra varietà molto amata tra i sapori di questo formaggio. Grazie al trattamento della sua crosta, può essere più morbido e meno salato, oltre ad avere un colore chiaro, solitamente gustato con pane toscano abbrustolito e olio d'oliva e un vino bianco tipico della regione. L'opzione stagionata, che lo rende più scuro e salato, ma non piccante, si gusta meglio con miele e vini rossi.

Categorie
 
Ultimi messaggi
Tag
pt_BR