26/10/20
Pasta di Gragnano Indicazione geografica protetta (IGP) è un tipo di pasta ottenuta da un impasto di semola di grano duro e acqua. Da cruda, la Pasta di Gragnano si presenta di colore giallo paglierino, con una consistenza rugosa. Dopo la cottura, la pasta ha una consistenza soda ed elastica, priva di collosità e molto omogenea. La nota distintiva del prodotto è il caratteristico sapore di grano.
La produzione della pasta si divide in diverse fasi, dall'impasto al confezionamento. Tra queste, la più importante è sicuramente la trafilatura del bronzo, che avviene dopo l'impasto ed è necessaria per dare alla pasta la forma desiderata. La pasta viene poi lasciata essiccare a una temperatura compresa tra 40 e 80 °C per un periodo che va dalle sei alle 60 ore. Questa fase è molto delicata e serve a eliminare l'umidità in eccesso. Dopo il raffreddamento, la pasta viene confezionata entro un massimo di 24 ore per evitare che perda le sue caratteristiche organolettiche.
La Pasta di Gragnano è un prodotto legato alla zona di produzione da secoli. Fonti storiche raccontano che nel luglio del 1845 il sovrano Ferdinando II, in visita ai pastifici di Gragnano, esclamò: "Genuino il cibo, come genuini sono gli uomini di Gragnano". A contribuire al successo della pasta sono la vicinanza ai Monti Lattari, che con le loro sorgenti forniscono una delle materie prime della pasta, e la competenza dei produttori, che hanno lasciato inalterata la tradizione secolare della produzione.
