Piattaforma DataViva
15/02/17
Da
Evaldo Vilela
Thiago Borges
Presidente e consigliere della Fondazione di ricerca di Minas Gerais (Fapemig)
Chi di noi prende decisioni quotidianamente, indipendentemente dalla posizione gerarchica nell'organizzazione o nella famiglia, sa che quasi mai ha a disposizione le informazioni di cui ha bisogno, in tempo e, soprattutto, organizzate. Che si tratti di pianificare una vacanza, di decidere quale progetto realizzare, soprattutto in tempi di crisi, o, nel caso del governo, di decidere in quale settore dell'economia investire per aumentare l'occupazione, difficilmente riceviamo informazioni qualificate nel momento in cui ne abbiamo bisogno. Ciò significa che gran parte delle nostre decisioni si basano sulle nostre percezioni, sulla nostra conoscenza pregressa delle situazioni o semplicemente sull'approssimazione a qualcosa che abbiamo già sperimentato.
In questo contesto e in risposta alla crescente complessità delle questioni di interesse pubblico, la piattaforma DataViva (www.dataviva.info) è stata creata per fornire informazioni qualificate a supporto dei piani e delle decisioni dei manager pubblici e privati di Minas Gerais e del Brasile. Frutto di una partnership tra il Governo di Minas Gerais e il MIT Media Lab, DataViva è stata finanziata dalla Fondazione per la Ricerca dello Stato di Minas Gerais (Fapemig) ed è progressivamente diventata un fornitore di dati pubblici strutturati in qualità e visualizzazioni innovative. Dal 2017, dopo un riposizionamento strategico realizzato in collaborazione con Aleph, la piattaforma sarà ospitata dall'Istituto per lo Sviluppo Integrato (INDI), con il supporto della Banca per lo Sviluppo del Minas Gerais (BDMG) e della Società per lo Sviluppo Economico del Minas Gerais (Codemig), in una nuova partnership che sovvenzionerà lo sviluppo sociale ed economico del Minas Gerais e del Paese in modo inedito.
Con DataViva entriamo quindi in un'epoca in cui possiamo basare le nostre scelte, nelle aziende o nel settore pubblico, non su intuizioni o ipotesi, ma su dati scientificamente accertati e statisticamente provati, che riducono al minimo i rischi nella risoluzione dei problemi e nel processo decisionale. Negli ultimi anni, Paesi come Singapore, Regno Unito e Svizzera hanno sviluppato strumenti simili che, basati sulla raccolta e l'elaborazione di dati, permettono di intravedere orizzonti e anticipare e prospettare problemi futuri, nonché l'utilizzo di tecnologie in grado di favorire la soluzione di questi stessi problemi. Non si tratta quindi solo di corroborare ciò che è già stato pensato, ma di scoprire percorsi non ancora pensati.
DataViva è il big data, come viene chiamato negli ambienti dell'innovazione. Si tratta di un'analisi strutturata di grandi masse di dati che ha rivoluzionato la mappatura e l'esame degli scenari, nonché la proiezione delle tendenze. La raccolta e l'elaborazione dei big data ha rivelato correlazioni nascoste e meno ovvie, mettendo a nudo debolezze, tendenze e ribaltando i paradigmi. Nel contesto della pianificazione e del processo decisionale di interesse generale, come le misure per stimolare lo sviluppo economico, soprattutto in tempi di crisi, questi input diventano cruciali e urgenti.
La nostra società potrà quindi uscire dalla crisi economica e politica solo se i nostri manager pubblici e privati inizieranno a utilizzare strumenti come DataViva, un input indispensabile per comprendere problemi, soluzioni e opportunità. Inoltre, saranno dotati di elementi che permetteranno loro di intravedere le tendenze future e di affermarsi come protagonisti in questo mondo globale.
