L'azione della Camera di Minas Gerais ha aperto le porte a nuovi affari e consolidato le relazioni internazionali
Venerdì 15 si è conclusa con successo a Roma la missione Minas-Italia, un'iniziativa istituzionale e imprenditoriale promossa dalla Camera di Commercio Italiana del Minas Gerais, alla presenza di personalità del mondo imprenditoriale e delle autorità governative di entrambi i Paesi. La missione ha avuto l'obiettivo di mettere il Minas Gerais sulla rotta del business internazionale, consolidando le relazioni esistenti e aprendo le porte a future opportunità.
Il pubblico è rimasto sorpreso dalle enormi possibilità che il Minas Gerais offre per lo sviluppo di aziende dei più svariati settori, con vantaggi quali la sua posizione strategica all'interno del territorio brasiliano e l'enorme mercato di consumo locale, nonché la facilità di trasporto della produzione industriale verso tutti gli Stati brasiliani e la facilità di collegamento con altri Stati, soprattutto quelli con maggiore potere economico, situati nel centro-sud del Paese.
A Roma, i seminari sono stati organizzati in collaborazione con l'Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (Unioncamere) - l'ente pubblico che riunisce e rappresenta istituzionalmente il sistema camerale italiano - e l'Associazione delle Camere di Commercio Italiane all'Estero (Assocamerestero), oltre che con l'Ambasciata del Brasile a Roma.
Il presidente della Camera di Commercio Italiana del Minas Gerais, Valentino Rizzioli, che ha aperto i lavori nell'ultima giornata di seminari, ha sottolineato le enormi opportunità generate dalla missione: "È stato un grande onore poter portare i rappresentanti di istituzioni di grande rilevanza per lo sviluppo del Minas Gerais, per rafforzare i legami commerciali e industriali con le aziende italiane. È stata senza dubbio la missione più importante che la Camera di Commercio Italiana del Minas Gerais abbia mai intrapreso e questo significherà sicuramente l'inizio di un nuovo futuro tra il Minas Gerais e l'Italia."