Il mercato ha registrato un aumento di 3% rispetto all'anno precedente
28/06/2022
L'Italia ha superato la Spagna diventando il secondo esportatore europeo nel mercato brasiliano, dietro solo al Portogallo. I dati sulle esportazioni alimentari italiane sono stati resi noti dall'Italian Trade Agency (ITA), l'ente governativo italiano per la promozione del commercio internazionale.
I prodotti portoghesi rappresentano 4% delle importazioni brasiliane e sono concentrati principalmente in due categorie: vino e olio d'oliva. Le importazioni di prodotti italiani, invece, hanno totalizzato 2.85%, con una diversità molto maggiore. Oltre al vino e all'olio d'oliva, l'Italia vende pasta, farina, pane, dolci, aceto balsamico, riso, pomodori, conserve e frutta fresca. Si prevede che l'Italia supererà presto il Portogallo nell'esportazione di prodotti agroalimentari, grazie alla sua ampia nicchia di alimenti commercializzati.
Nei primi quattro mesi del 2022, le vendite di prodotti italiani in Brasile sono state pari a $90,6 milioni di dollari, di cui 78,1% di prodotti agroalimentari. Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, le vendite sono aumentate di 3%.
Il principale prodotto esportato è il vino, seguito dalla pasta e dall'olio d'oliva. Tra i prodotti che sono aumentati di più ci sono la pasta, con un incremento di 12,2%; i kiwi, 35,6%; i pomodori in scatola, 3,9%; il riso, 9,9%; e la farina di grano, 54,5%.
Fonte: Ansa Brasil
