Come è entrato a far parte di Stola do Brasil?
Lavoravo già per aziende del Gruppo Stola (Vagnone & Boeri ed Euroweld) quando, nell'ottobre 2012, sono stato invitato a lavorare alla ristrutturazione di Stola do Brasil, una delle aziende più importanti del gruppo. La mia esperienza professionale comprende anche soggiorni in Cina, dove ho lavorato per quasi due anni, e in Bulgaria per tre anni.
Come vi state adattando a Minas Gerais?
Tranquillo. Conoscevo già il Brasile. Le culture e i geni sono molto simili. Ho studiato e sviluppato gradualmente il mio portoghese, rendendo più facili le conversazioni, sia professionali che personali. Le persone di Minas Gerais sono molto ricettive e questo facilita le cose.
Come giudica la politica industriale del Brasile?
A mio avviso, il Brasile non si è preoccupato di migliorare la produttività e sta pagando per l'incuria degli ultimi anni. La realtà dei dati mostra che la fiducia nell'industria brasiliana, misurata dalla FGV, è scesa del 5,1% tra aprile e maggio 2014. Lo stesso sondaggio prevede un rallentamento dell'attività del settore e un aumento del pessimismo sulla possibilità di invertire la tendenza nei prossimi mesi. Il Paese ha bisogno di un ritorno alla forza, che instauri un ambiente di competizione, perché solo la competitività può portare al progresso, al superamento di se stessi e all'ottenimento di risultati migliori. L'economia brasiliana è riuscita a stabilizzarsi e ha persino mostrato una certa crescita. Ma la sfida, ovviamente, era quella di continuare questa crescita, aumentando la competitività dell'industria nazionale incoraggiando l'innovazione tecnologica, aggiungendo valore e promuovendo la produzione nazionale. A mio avviso, il Paese sta soffrendo molto e momentaneamente per l'assenza di una strategia di commercio estero, che ha costretto a ridurre la quota di esportazioni dell'industria. Mancano azioni per stimolare gli investimenti e l'innovazione, sostenere il commercio estero e difendere l'industria e il mercato interno. Il governo deve adottare altre misure di sgravio fiscale e investire risorse nei settori tecnologici. La via dello sviluppo industriale passa necessariamente attraverso l'esenzione degli investimenti e la concessione di finanziamenti e garanzie per le esportazioni. Nel frattempo, le aziende devono anche rivolgere la loro attenzione a programmi che garantiscano la formazione e la qualificazione della forza lavoro.
Poiché Stola è uno dei partner del Minas Gerais Innovation Award, che importanza ha avuto l'innovazione all'interno della vostra azienda?
Il Premio Innovazione Minas Gerais, un'iniziativa della Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais, del Governo dello Stato e della FIEMG, mira a riconoscere e premiare coloro che con le loro idee contribuiscono al progresso della conoscenza, generando progetti e soluzioni con un impatto socio-ambientale ed economico. In qualità di partner del Premio, Stola sottolinea la sua principale differenza: valuta opere e progetti, non persone o aziende. Incoraggia tutti a partecipare, soprattutto i professionisti del settore della ricerca e anche gli studenti, il cui lavoro nelle università, nelle scuole e nei centri educativi è il più grande incentivo per la formazione di una forza lavoro altamente qualificata nel Paese. Stola, non solo in Brasile ma in tutto il mondo, si è distinta per il suo sostegno alla ricerca e allo sviluppo di progetti. In Brasile, si è sempre distinta per un lavoro riconosciuto da premi e partnership con l'Unione Brasiliana per la Qualità (UBQ) e Fiat.
Cosa pensa del rapporto Brasile-Italia nel settore dei ricambi auto?
L'Italia, patria di marchi storicamente famosi come Ferrari, Maserati, Fiat e Alfa Romeo, non è famosa solo per il suo design, ma soprattutto per la sua tecnologia. Per quasi un secolo, Stola ha partecipato attivamente e direttamente alla tecnologia presente in questi e in molti altri veicoli in tutto il mondo, con una tradizione di tecnologia all'avanguardia e la capacità di servire sia il mercato automobilistico brasiliano su larga scala che quello personalizzato. Il mercato brasiliano dei ricambi auto è guardato con interesse vitale dall'Italia, visto che le importazioni sono cresciute del 18,3% nel 2013 (rispetto al 2012), raggiungendo un fatturato di $ 19,75 miliardi di dollari. È in corso l'individuazione di partnership che possano incrementare ulteriormente la partecipazione al segmento brasiliano dei ricambi auto, valutato in circa $ 1,27 miliardi di dollari (6,3% delle importazioni brasiliane del settore). L'Italia è il secondo fornitore europeo del Brasile, con un aumento delle vendite di oltre 30% nel solo 2013.
Cosa le piace fare nel tempo libero?
Mi piace lo sport. Gioco a tennis ogni volta che posso. Ma finora non ho avuto molto tempo per il tempo libero. La domenica vado a Praça da Liberdade, un meraviglioso complesso culturale della città. E quando ho più tempo, voglio visitare le città e gli itinerari storici, come Ouro Preto e Mariana. Lo faccio sempre con la mia famiglia.