29/09/17
Laureato in Geometria presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino, l'italiano Angelo Pangallo ha costruito una solida carriera nel campo delle energie rinnovabili, delle biomasse e dell'ingegneria, realizzando grandi complessi residenziali, commerciali e industriali. Attualmente gestisce anche imprese nel campo dell'architettura e della paesaggistica. In un'intervista a Italia Affari, Pangallo racconta come Sunteco si sia aggiudicata un importante progetto per la generazione di energia solare per la Companhia Siderúrgica Nacional (CSN).
1 - Come si è svolta la gara d'appalto per aggiudicarsi il progetto?
Siamo stati contattati direttamente dal dipartimento ambientale della sede centrale della Companhia Siderúrgica Nacional (CSN) di San Paolo, in quanto responsabili del progetto di ricerca e sviluppo, approvato dall'Aneel (Agenzia Nazionale per l'Energia Elettrica), per lo sviluppo di un sistema per aumentare la resa energetica dei pannelli solari fotovoltaici in un impianto fotovoltaico pilota da 39,2 KWp. Il team tecnico del progetto è il Gruppo Energia della Facoltà di Ingegneria dell'Università di San Paolo (GEPEA/USP) e il beneficiario è l'Hotel Escola Bela Vista, a Volta Redonda (RJ). Oltre a CSN, il progetto è sponsorizzato da Itasa (Itá Energética S.A).
Crediamo che siano arrivati a noi attraverso un sondaggio tra le aziende del settore fotovoltaico in Brasile con la loro tecnologia. E a questo proposito, Sunteco Brasil ha una grande esperienza, avendo portato tutte le sue know-how accumulato quando sono state sviluppate la prima e la seconda versione della tecnologia dei pannelli ibridi Sungenius.
Vista l'importanza dell'impianto proposto da CSN e il suo potenziale di visibilità, Sunteco si è prontamente attivata per effettuare gli studi preliminari e tutte le analisi che incidono sulla produttività solare della regione, e si è subito resa conto che, per rispondere al bando di gara di questo progetto, sarebbe stato necessario fornire una soluzione altamente tecnica e non commerciale (prodotto off-the-shelf), per cui si è andati a cercare in Italia, Inghilterra e Stati Uniti la tecnologia più adatta a soddisfare le esigenze del progetto.
Il processo di valutazione della soluzione tecnica e persino di negoziazione è stato piuttosto duro, fino a quando i professori del Gruppo Energia della Facoltà di Ingegneria dell'USP (GEPEA/USP), con i quali dobbiamo dialogare costantemente e in modo molto tecnico sulle funzionalità di ogni componente dell'impianto (le sue caratteristiche, le sue residenze, i suoi disturbi), ci hanno assicurato il pieno funzionamento del Sistema di Monitoraggio Avanzato dell'impianto (l'unico in Brasile), che controllerà, ogni secondo, la quantità e la qualità dell'energia prodotta dai 146 pannelli solari dell'impianto.
2 - Quali sono i differenziali competitivi che hanno portato Sunteco a battere l'agguerrita concorrenza di oltre 200 aziende?
Sicuramente la capacità tecnica di installare e monitorare gli impianti solari già commercializzati in Brasile e soprattutto l'esperienza con le università di Verona e Padova nello sviluppo del Sungenius.
Durante il processo di selezione, non posso non menzionare l'attenzione riservata a CSN, in qualità di cliente, perché sia nelle giustificazioni tecniche scritte che nelle riunioni tenute per discutere la funzionalità della soluzione tecnica, il team di supporto commerciale e tecnico di Sunteco ha prestato la massima attenzione, talvolta intervenendo anche dall'Italia in videoconferenza.
3 - Cosa significa per Sunteco la realizzazione di questo progetto per CSN?
Crediamo che la realizzazione di un progetto di ricerca approvato da Aneel, con grandi nomi come CSN, ITASA e USP come partner, darà al progetto notorietà e visibilità a livello nazionale e, in parte, lo renderà più attraente per il pubblico. marchio Sunteco sarà affiancato come direttore tecnico.
4 - In un mercato nazionale competitivo, in che modo le tecnologie e le innovazioni italiane nel settore sono diventate un elemento di differenziazione per l'azienda?
L'Italia è nota per la sua vocazione all'innovazione, che proviene soprattutto dalle sue piccole e medie imprese, come la stessa Sunteco. La differenza sta nel portare una tecnologia già rispettata e riconosciuta dai brasiliani, che amano e vanno molto d'accordo con gli italiani. D'altra parte, sono la sicurezza del servizio offerto, la padronanza delle conoscenze, l'esperienza accumulata e l'attenzione post-vendita al cliente a distinguere Sunteco sul mercato.
5 - Quali sono le aspettative di Sunteco sul settore fotovoltaico brasiliano?
Il fotovoltaico è un mercato in forte espansione che sta diventando una realtà nelle case, nelle aziende e nelle industrie brasiliane. Per la prima volta, i brasiliani stanno imparando a pensare a lungo termine, a vedere la visibilità di un investimento che dura 30 anni o più. In questo contesto, Sunteco si sta espandendo, aprendo filiali e creando una rete di tecnici di installazione e manutenzione, con un forte team di vendita. Attualmente copriamo l'intero Sud-Est, gli Stati di Santa Catarina e Goiás, nonché il Nord-Est, con due uffici regionali a Salvador (BA) e Recife (PE).
