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Diritto ed espatrio: le dinamiche in evoluzione del visto tecnico di breve durata

30/01/2019

Da Goulart e Colepicolo Advogados

Il 14 agosto 2018, il Consiglio nazionale per l'immigrazione ha emesso una nuova risoluzione che modifica le regole per i visti tecnici di breve durata. In precedenza, la richiesta di un visto tecnico di breve durata richiedeva una lettera di invito da parte dell'azienda brasiliana che spiegasse i servizi che sarebbero stati forniti in Brasile, ed entro 5 (cinque) giorni dal protocollo, il visto veniva approvato dal Coordinamento dell'Immigrazione.

Si trattava di un visto facilmente accessibile, ampiamente utilizzato e adatto a diverse situazioni. La Risoluzione Normativa 34 ha apportato un drastico cambiamento a questa dinamica: ha incluso il requisito che i servizi da fornire in Brasile devono essere di "natura urgente" perché il visto sia approvato.

A questo punto sono sorti due ostacoli: (i) cosa significa urgente? (ii) Se il Coordinamento Immigrazione avesse capito che la situazione presentata dall'azienda non era urgente, quale alternativa avrebbe avuto?

Si noti che, sebbene la modifica legislativa sia stata piccola, ha portato con sé una serie di dubbi, che hanno finito per frenare un processo semplice che scorreva bene e rappresentava un'alternativa per molte aziende che cercavano manodopera tecnica specializzata per un breve periodo di tempo.

Oggi ci troviamo in una situazione di estrema incertezza giuridica, perché non è possibile stabilire cosa sia urgente. Cosa succede se la situazione di fatto non è urgente al momento della richiesta, ma lo diventa quando il Coordinamento Immigrazione rifiuta la richiesta? E in caso di rifiuto, cosa resterebbe all'azienda? Richiedere un visto a lungo termine per soggiorni di una sola settimana? Mentre un visto a breve termine richiede solo 5 (cinque) giorni per essere analizzato, un visto di 1 (un) anno richiede almeno 30 (trenta) giorni.

Le opzioni per le aziende richiedenti sono state dilapidate e la risoluzione ha sollevato più domande che soluzioni. Per il momento, e fino a quando non si avrà una definizione oggettiva di ciò che il Coordinamento per l'Immigrazione considera urgente, l'opzione migliore è quella di prendere precauzioni, aumentare la pianificazione dei progetti e preparare le domande per i visti tecnici di un anno, anche se richiedono più tempo per essere analizzate.

Siete interessati? Contattateci a breno.torquato@gclaw.com.br per maggiori dettagli!

Avete domande su immigrazione, emigrazione, espatrio, visti per il Brasile, cittadinanza brasiliana e cambiamenti (pratici e teorici) nella legislazione sull'immigrazione? Inviate pure la vostra domanda a news@italiabrasil.com.br e riceverete una risposta in totale segretezza e anonimato.

 

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