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Aceto Balsamico di Modena: DOP o IGP?

Scoprite i segreti e le differenze tra le due certificazioni

16/09/2020

Esistono diversi tipi di aceto balsamico. A Modena, nella regione Emilia-Romagna, abbiamo da un lato l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Denominazione di origine protetta (Denominazione di Origine Protetta) - prodotto solo con mosto d'uva cotto e ottenuto da un rigido disciplinare di produzione e invecchiato per anni. Dall'altra parte c'è l'Aceto Balsamico di Modena IGP. Indicazione geografica protetta (Indicazione Geografica Protetta) - prodotto con mosto e aceto di vino e maturato per soli due mesi.

 L'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP utilizza esclusivamente mosto cotto estratto da uve raccolte nella provincia di Modena. Il disciplinare di produzione consente di utilizzare i frutti dei vigneti di Trebbiano, Lambrusco e Ancellotta, in tutte le loro varietà, oltre a Sauvignon, Sgavetta, Berzemino e Occhio di Gatta.

Questo non è il caso di aceto balsamico IGP, prodotto con una miscela di mosto d'uva cotto (almeno 20%) e aceto di vino (almeno 10%).

Una volta pronto, l'aceto balsamico assume un aspetto denso e scuro, con un profumo inconfondibile e un sapore agrodolce, risultato di tutte le operazioni effettuate durante il periodo di preparazione e maturazione.

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