(Matheus Mendonça)
Le relazioni commerciali tra Italia e Brasile sono cresciute negli ultimi anni, alimentate da un significativo volume di affari e investimenti reciproci, che ha portato anche a un aumento del flusso migratorio tra i Paesi. In questo contesto, è fondamentale comprendere il processo migratorio brasiliano e le modalità di rilascio dei visti a disposizione degli immigrati italiani che desiderano stabilirsi in Brasile, in modo permanente o temporaneo.
In Brasile esistono 15 diversi tipi di visto, con finalità specifiche, e il numero può essere ancora più alto a seconda degli accordi bilaterali e multilaterali tra gli Stati. Questa diversità può rendere il processo migratorio complesso e impegnativo, ed è importante effettuare analisi tecniche dettagliate per individuare la modalità di visto più adatta, tenendo conto delle esigenze sia dell'azienda che dell'immigrato.
In questo senso, è indispensabile disporre di una consulenza legale specializzata nel processo migratorio brasiliano, per avere una soluzione integrata che tenga conto non solo della questione migratoria, ma anche delle implicazioni lavorative, fiscali, societarie, ambientali e di altre implicazioni rilevanti, a seconda del contesto in cui opera ogni azienda. Questo approccio globale garantisce un'analisi completa dei rischi multifattoriali rispetto alle esigenze dell'azienda e dell'immigrato, offrendo una soluzione personalizzata ed efficiente ed evitando sorprese durante il processo.
Una partnership strategica con una società di consulenza legale specializzata è un importante elemento di differenziazione per le aziende italiane che desiderano espandere il proprio business in Brasile o scambiare professionisti qualificati, poiché, oltre all'analisi integrata dei rischi, è importante notare che la scelta della migliore modalità di migrazione può ridurre i costi del processo e accelerare i tempi di elaborazione della domanda.
I visti di lavoro disponibili in Brasile, ad esempio, consentono una serie di vantaggi per le aziende italiane, tra cui i lavoratori che vengono nel Paese per la formazione e per conoscere la cultura organizzativa. Inoltre, questi visti facilitano la fornitura di assistenza tecnica specializzata e consentono il trasferimento di conoscenze e competenze ai team locali. Un altro aspetto importante è la possibilità di far entrare professionisti stranieri per incorporare nuove tecnologie e macchinari, con l'obiettivo di migliorare la produzione, la formazione dei team e la competitività sul mercato brasiliano. Queste opportunità migratorie contribuiscono all'internazionalizzazione delle aziende, promuovendo l'innovazione, lo scambio di conoscenze e il rafforzamento delle operazioni nel mercato brasiliano di riferimento.
L'ottenimento del visto, tuttavia, è solo un'aspettativa di ingresso nel territorio brasiliano. In molti casi, è necessario recarsi presso la Polizia federale per legalizzare la situazione dello straniero e completare le procedure necessarie per conformarsi alla legislazione brasiliana in materia di migrazione. Inoltre, è essenziale valutare la necessità di rilasciare una Carta Nazionale di Registrazione Migratoria (CRNM), poiché questo documento diventa obbligatorio una volta concesso un permesso di soggiorno nel Paese.
Per le aziende che desiderano espandere le proprie attività in Brasile e sfruttare le opportunità del mercato, è fondamentale comprendere i processi di migrazione e i requisiti legali necessari per l'avvio dell'attività.
*Matheus Mendonça è membro del team di diritto societario di MANUCCI ADVOGADOS - UGGC AVOCATS.
Contenuto collaborativo con Manucci Advogados - studio membro della Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais.
