Ecco le donne italo-brasiliane che hanno rivoluzionato i loro campi di lavoro
08/03/2022
Per celebrare questa data emblematica che vuole ricordare e commemorare la lotta delle donne per l'uguaglianza, abbiamo selezionato alcune personalità italo-brasiliane che sono diventate punti di riferimento nei loro settori e hanno segnato generazioni per il loro coraggio, lo spirito pionieristico e le loro capacità uniche.
La prima è la pittrice, designer e insegnante Anita Malfatti, considerata una delle forze trainanti del movimento modernista brasiliano. Malfatti è stata protagonista di una delle situazioni più controverse del mondo dell'arte. Arrivata da poco dagli Stati Uniti, Malfatti organizzò una mostra che suscitò grande scalpore tra i critici dell'epoca, divisi tra chi approvava le opere e chi le detestava, con lo scrittore Monteiro Lobato tra i critici più severi. Le critiche alla mostra provocarono così tante polemiche che diversi artisti decisero di riunirsi e di lanciare la Settimana dell'arte moderna brasiliana nel 1922. Durante la settimana, il pittore contribuì con circa 20 opere e divenne uno dei pittori più importanti del Paese.
La seconda personalità è la pilota Ada Rogato, che è stata una delle pioniere dell'aviazione in Brasile. Rogato è stata la prima donna a ottenere una licenza di paracadutista, la prima volovelista (pilota di alianti), la terza a brevetar (ottenere una licenza di pilota aviatore) e la prima pilota agricola del Paese. Dopo molti record e risultati degni di nota, Rogato è stata premiata sia in Brasile che in diversi altri Paesi per il suo talento, lo spirito pionieristico, il coraggio e l'audacia.
La terza è l'architetto Achillina Bo, meglio conosciuta come Lina Bo Bardi, che è diventata uno dei più importanti architetti brasiliani e un riferimento internazionale per i suoi progetti. I più famosi e conosciuti sono il complesso culturale Sesc Pompeia, il Museo d'Arte di San Paolo (Masp), la Casa di Vetro Lina Bo Bardi a San Paolo e la Casa do Chame-Chame a Salvador, Bahia.
