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L'esuberante storia medievale della Sicilia

Ammirevoli rovine che rappresentano la cultura di diversi popoli

24/06/20

Spiagge bellissime, vulcani, rovine incredibili e tanta storia da raccontare. La Sicilia ha sicuramente molti motivi per essere visitata. Taormina, Palermo ed Erice ospitano alcuni degli edifici storici più ammirati d'Italia, con castelli e chiese di grande importanza per l'intero Paese.

La città di Taormina è un piccolo tesoro della regione, situato tra il Mar Ionio e l'Etna. Un monumento da non perdere è il Teatro Greco Antico, che si trova nel centro della città e, nonostante abbia più di duemila anni, è molto ben conservato. Si tratta di una struttura greco-romana, che si ritiene sia stata costruita nella sua forma originale nel III secolo a.C., con alcuni adattamenti successivi. Il teatro ha un grande palcoscenico all'aperto e una tribuna scavata nella roccia. Sullo sfondo, il paesaggio si fonde con il mare e l'Etna, che sembra incorniciare la scena.

Nella zona medievale di Taormina si trova anche la Piazza dell'Orologio, costruita con una pavimentazione in marmo a scacchiera e circondata dalle chiese di San Giuseppe e Sant'Agostino, che oggi ospita la biblioteca principale, oltre alla Torre dell'Orologio. Uno scenario popolare e mozzafiato dove si può ammirare un magnifico panorama che abbraccia l'Etna, i margini del comune di Giargini Naxos e le rovine dell'antico teatro di Taormina. Inoltre, il territorio siciliano ospita luoghi che sono uno spettacolo per gli occhi e hanno molta storia nelle loro strutture, come il Museo delle Arti e Tradizioni Siciliane, in Piazza Vittorio Emanuele, e il Duomo di Taormina, in Piazza Del Duomo.

Le principali attrazioni turistiche di Palermo sono il Palazzo Reale, noto anche come Palazzo dei Normanni, e la Cappella Palatina. Questo palazzo è la più antica residenza reale di tutta Europa ed è oggi sede dell'Assemblea legislativa siciliana. Si tratta di una struttura che segna il tempo della dominazione araba e normanna: la sua prima struttura è stata costruita dagli arabi, dove si trovano sale decorate con affreschi, come quello di Ercole, che illustra i ruoli dell'eroe mitologico. Poco dopo, con l'arrivo dei Normanni, questi ultimi iniziarono a ricostruire una fortezza chiamata Qarsche in seguito divenne l'attuale Palazzo Reale. La Cappella Palatina è un altro gioiello dell'architettura arabo-normanna e fu costruita su richiesta del re Ruggero II. Ha uno stile armonioso che riunisce maestri di tre tipi di arte: bizantina, islamica e latina. Il sito non è molto grande, ma è prezioso, con dettagli dorati, che mostrano una grande ricchezza, nel tentativo di rappresentare la dinastia dell'epoca. La sua struttura è interamente in legno e presenta un altare principale con un'immagine di Cristo Pantocratore e molti mosaici raffiguranti importanti episodi della Bibbia. Presenta anche elementi artistici dell'architettura islamica, rappresentati in modo unico, poiché è l'unico luogo al mondo in cui sono decorati con figure umane, in scene di caccia, guerra, amore e altre situazioni.

Nel comune di Erice la storia è molto più ampia. Fondata dagli Elimi sulla base della mitologia greca, vi fu costruito un tempio in onore della dea della fertilità, Venere. Utilizzando i materiali e le pietre già esistenti, i Normanni costruirono una fortezza che oggi è la struttura nota come Castello di Venere. Poco dopo, con altri domini come quello dei Normanni, degli Svevi e degli Spagnoli, il sito rimase prezioso in termini di religiosità ed è quindi sede di oltre 60 chiese.

Chiesa MadreIl Duomo di Erice è una delle attrazioni più interessanti della città. La sua facciata è rimasta invariata dalla sua costruzione nel 1314, ma l'interno, in stile neogotico, è stato ricostruito due volte, nel 1853 e nel 1857. Lo stile architettonico di questa chiesa è estremamente particolare e il suo soffitto è decorato con dettagli che simulano un tessuto di pizzo. Fu costruita su richiesta del re Federico II d'Aragona nel 1312 e si trova tra le due estremità della città, accanto alla Torre del Re, che divenne il campanile della chiesa. Per raggiungere la cima della torre ci sono 108 scale a chiocciola e si può ammirare il panorama attraverso le finestre ogivali. L'intera città è intrisa di storia, come se gli anni non fossero passati, ed è costituita da mura di pietra, strade e villaggi.

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