L'evento celebra la miriade di aromi e sapori della cucina italiana
25/11/19
Tra il 18 e il 24 novembre, oltre 100 Paesi hanno celebrato la IV Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. L'iniziativa mira a valorizzare l'enogastronomia italiana nel mondo, con le sue tradizioni e le sue eccellenze, come uno dei segni distintivi del brand Italia. Con il tema "Educazione alimentare: cultura del gusto", la quarta edizione della manifestazione ha affrontato il tema dell'alimentazione alla luce di importanti questioni educative sempre più dibattute, come la cultura della sana alimentazione e la sostenibilità ambientale.
A Minas Gerais, il Consolato italiano di Belo Horizonte e la Camera di Commercio italiana di Minas Gerais hanno promosso il festival con un'azione congiunta, sviluppata in un programma speciale che ha evidenziato e celebrato le tradizioni e i segreti della cucina italiana.
Durante i sette giorni si sono svolti vari eventi, come degustazioni, menù commemorativi in autentici ristoranti italiani certificati dal marchio Ospitalità Italiana, una certificazione internazionale che attesta la fedeltà del ristorante alle ricette italiane, conferenze, corsi di cucina con chef ed esperti, eventi sociali e altre attività promozionali.
Dal 18 al 24 novembre, l'Ospitalità Italiana Restaurant Festival ha riunito gli autentici locali italiani con menù promozionali preparati dagli chef di Barolio, Bottega Coppola, D'Agostim di Paratella, Est! Est!!! Est!!!, Nonna Carmela, O Italiano, Osteria Mattiazzi e Via Destra.
Il 18, lo chef toscano Leonardo Fontanelli ha tenuto una conferenza-spettacolo con degustazione "Pani, dolci e pizze: i simboli della dieta mediterranea" presso l'Automóvel Clube, con antipasti autoprodotti, quattro pizze salate, pane fatto con la tecnica della Biga e pizza dolce per dessert. Parallelamente, presso l'Associazione Brasiliana dei Sommelier (MG), si è svolta la degustazione di vini italiani "Alla scoperta de Il Borro, il tesoro nascosto della Toscana: viaggio enogastronomico e degustazione dei suoi vini premiati", rivolta alla stampa e ai gastronomi.
La Cerimonia di Certificazione di Ospitalità Italiana ha segnato il programma della giornata del 19, quando i locali hanno ricevuto le certificazioni e le ricertificazioni per il marchio di eccellenza che attesta la fedeltà dei ristoranti alle ricette e alle tradizioni dell'autentica gastronomia italiana, nonché la valorizzazione dei prodotti agroalimentari. Lo stesso giorno, Alexandre Carvalho, pubblicista e professore di Food Design Communications presso l'Istituto Europeo di Design (IED), ha tenuto una conferenza dal titolo "Blue Zone Italia - Gastronomia, longevità e stile di vita" presso la Casa Fiat de Cultura.
La sera di mercoledì 20 novembre, presso l'Automobile Club, si è svolta la lezione-degustazione "Profumi e segreti del Mediterraneo: un'immersione gastronomica", guidata dallo chef italiano Carlo Caredda, con i vini italiani Foss Marai e La Costellina, dell'importatore Temps Du Vin.
Il quinto giorno della settimana, il 21 novembre, è tornato in programma l'evento di degustazione di vini italiani "Alla scoperta de Il Borro, tesoro nascosto della Toscana: viaggio enogastronomico e degustazione dei suoi vini premiati", questa volta aperto al pubblico presso l'Automobile Club.
Il 22 è stato caratterizzato dalla degustazione "I Prosecchi dei Colli di Conegliano e Valdobbiadene DOCG" presso ABS Minas, dove sono state degustate sei etichette della zona. Le colline sono state dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) nel luglio di quest'anno, per la loro importanza, il grande valore culturale e le caratteristiche naturali.
La IV Settimana della Cucina Italiana nel Mondo si è conclusa la sera del 23, presso l'Hotel Fasano, con l'"Aperitivo Italiano", un cocktail che ha accolto membri della comunità italiana di Minas Gerais, imprenditori, autorità e stampa.
In un breve discorso, il console italiano a Belo Horizonte, Dario Savarese, ha sottolineato l'importanza della gastronomia nel preservare l'identità culturale italiana nel Minas Gerais. Valentino Rizzioli, presidente della Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais, ha poi sottolineato che il cibo italiano va ben oltre l'alimentazione, essendo un elemento fondamentale della cultura di unità e comunione del popolo italiano.
