L'arcipelago vulcanico della Sicilia è un'attrazione turistica
02/08/2018
Le Isole Eolie si trovano in provincia di Messina, nel Mar Tirreno, a nord della Sicilia, e sono un itinerario incredibile per chi ama uno stile di vita all'aria aperta e la vicinanza alla natura. Le isole che compongono l'arcipelago eoliano sono in tutto otto: Vulcano, Salina, Stromboli, Alicudi, Filicudi, Panarea, Basiluzzo e Lípari, che si distingue per essere il centro amministrativo del complesso.
Una caratteristica particolare di Lipari è il suo aspetto di "piccola città", simile ai piccoli centri della Sicilia, che la distingue dalle altre isole. È divisa in cinque quartieri: Canneto, dove si trovano le spiagge; Acquacalda; Quattropani, la regione più alta dove si trovano i punti panoramici naturali; Pianoconte, una città con piccole case coloniali bianche; e il quartiere Lípari, il centro principale dell'isola dove si trovano bar, caffè, boutique e negozi. souvenir e prodotti tipici, che rendono l'isola vivace, soprattutto di notte.
In cima a una scogliera si trova il Castello di Lípari, risalente al XVI secolo. Gli scavi archeologici hanno rivelato che l'area è stata abitata fin dal Neolitico e, nel corso dei secoli, si sono sovrapposti insediamenti e culture diverse, ancora oggi visibili.
Il Museo Archeologico si trova su una roccia riolitica. In altre parole, una cupola di formazione vulcanica con le caratteristiche di una fortezza, dove nel corso degli anni si sono sviluppati gli insediamenti. Il museo è composto da diversi padiglioni: la Sezione Preistorica, la Sezione Epigrafica, la Sezione delle Isole Minori, la Sezione Classica, la Sezione Vulcanologica, la Sezione Paleontologica, la Sezione Documentale e la Sezione degli Insediamenti Umani, quest'ultima volta a raccontare lo sviluppo delle antiche civiltà nelle Isole Eolie attraverso i reperti storici.
Una delle spiagge più belle è Spiaggia Bianca, o spiaggia bianca. La sua fama deriva dalla magnifica combinazione tra il turchese dell'acqua del mare e il bianco delle pietre pomice, che sono sparse in piccoli frammenti lungo la costa, creando un contrasto che si può ammirare dalla cima della collina. Per molti anni, l'estrazione di questo minerale è stata la base economica di Lípari. Oggi rimangono solo tracce dei macchinari e dei capannoni utilizzati per l'attività, che costituiscono un'ulteriore attrazione turistica.
Gastronomia
Una delle tradizioni culinarie eoliane è il pane cunzatu. Molto tradizionale nella regione Sicilia, il piatto è composto da pane farcito con capperi, basilico, aglio (facoltativo), mozzarella, pomodorini, pomodori secchi, olive verdi giganti e aceto di vino bianco.
La cucina locale è molto ricca e, essendo circondata dal mare, i frutti di mare sono un must del menu. Un'altra opzione, oltre a pane cunzatuè il spaghetti con le cozzeun piatto molto diffuso nella regione: gli spaghetti, con o senza pomodoro fresco, serviti con