28/04/17
Da quasi un decennio in Grupo Trigo, la responsabile acquisti e magazzino Cynthia Marques si occupa di negoziare l'acquisto di oltre 700 prodotti, molti dei quali importati dall'Italia. In visita alla fiera Cibus Connect, che si è svolta il 12 e 13 aprile 2017 a Parma, con l'assistenza della Camera Italo-Brasiliana di MG, la manager ha raccontato a Italia Affari la sua esperienza e le sue aspettative e prospettive di business per il Gruppo Trigo, proprietario dei marchi Spoleto, Domino's Pizza e Koni.
1 - Come l'esperienza di Cibus Connect può favorire la progettazione di nuovi vantaggi competitivi per il mercato interno?
Ho ricevuto l'invito a partecipare alla fiera e ne sono stato molto felice. L'opportunità di sperimentare Cibus Connect è molto importante per i professionisti del settore che sono alla ricerca di migliori trattative e di nuovi fornitori.
2 - Oltre allo scambio di esperienze con professionisti di tutto il mondo e all'opportunità di ampliare il networking, quali altre attrattive sottolineerebbe dalla sua partecipazione alla fiera?
L'esperienza di conoscere due fabbriche come Barilla e Vicenzi, che forniscono anche il Grupo Trigo, è stata incredibile. Anche l'incontro con professionisti di settori vicini al mio è stato molto importante per lo scambio di esperienze. È stata la prima volta che ho avuto l'opportunità di partecipare all'evento e la struttura è molto buona, ben organizzata e riunisce diversi potenziali fornitori con cui possiamo stringere future collaborazioni.
3 - Come valuta Cibus Connect come strumento per generare opportunità di business e ottenere nuove tecnologie e innovazioni?
È un'opportunità unica perché riunisce molti fornitori con cui possiamo parlare di persona. Spesso i fornitori ci propongono nuovi prodotti o tecnologie che non abbiamo in Brasile.
4 - Durante la vostra partecipazione alla fiera, cosa ha attirato maggiormente la vostra attenzione?
L'organizzazione dell'evento, la disponibilità, l'interesse e l'accoglienza di tutti i fornitori con cui abbiamo parlato.
5 - Tornato in Brasile, come analizza la sua visita a uno dei più grandi eventi internazionali del settore alimentare? Si aspetta di acquistare prodotti italiani?
Attualmente importiamo alcuni prodotti dall'Italia e vorremmo incontrare nuovi fornitori nel nostro segmento. In fiera abbiamo avuto l'opportunità di incontrare almeno 20 potenziali fornitori da cui speriamo di acquistare. Abbiamo già avviato delle trattative e crediamo e speriamo di poter instaurare una nuova partnership.