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Natale in Italia

Tradizione, magia e tanto gusto

21/12/16

Il giorno di Natale, che si celebra il 25 dicembre, è festeggiato in quasi tutto il mondo. Per i cristiani si celebra la nascita di Gesù Cristo, ma anche molti non cristiani commemorano questa data, riunendo tradizioni come l'allestimento dell'albero di Natale, la consegna dei regali da parte di Babbo Natale ai bambini, la riunione della famiglia per una cena abbondante, ecc.

Quando si parla di Natale in Italia, c'è un proverbio che dice: "Natale con voi e Pasqua con voi" (Natale con i tuoi cari e Pasqua con chi vuoi). Questo proverbio rafforza l'idea dell'unità della famiglia nel periodo natalizio. Ogni Paese ha la sua tradizione e la celebra in modo molto specifico. In Italia, ogni regione ha una caratteristica diversa.

Il Natale in Piemonte è spesso celebrato attraverso rappresentazioni sacre, presepi scultorei e presepi viventi. La messa in scena dell'adorazione popolare di Gesù Bambino è diffusa in tutto il Piemonte, dove il personaggio tipico è "Gelindo", che la notte di Natale guida i pastori verso la chiesa per consegnare le loro offerte al Salvatore. Recitata in dialetto alessandrino, è la storia di poveri pastori alessandrini che si recano ad adorare Gesù Bambino: una rappresentazione che mescola sacro e profano, con frequenti riferimenti satirici alla realtà contemporanea, battute e scherzi dei protagonisti. Tradizionale in Piemonte è anche il vischio, una pianta che cresce spontaneamente in molte zone e che è simbolo di buon augurio durante le festività natalizie.

Verona si distingue anche per il suo simbolo natalizio: una magnifica stella cadente bianca che si innalza dall'Arena di Verona e si posa esattamente sopra la Piazza Bra. La città di Romeo e Giulietta, già ricca di fascino, diventa unica, giocosa, accogliente e invitante nel periodo natalizio. Vale la pena visitarla!

Venezia è nota anche per i numerosi mercatini di Natale disseminati in tutta la città. Sfruttando il fascino dei suoi canali, Venezia organizza eventi musicali, culturali e artistici per bambini e adulti durante tutto il periodo natalizio. Per gli amanti del cibo, c'è l'imperdibile "campiello dei golosi": uno stand con specialità culinarie provenienti da tutta Italia.

Per gli amanti della montagna e della neve, spicca la cittadina di "Cortina d'Ampezzo", che in questo periodo dell'anno è delicatamente addobbata e profuma di vin brulé e biscotti. Nei suoi mercatini si possono trovare presepi in legno, composizioni di fiori secchi, decorazioni per l'albero e per la casa, candele artigianali, mobili e tessuti natalizi.

In Emilia Romagna il Natale è tradizionalmente decorato con tante luci, alberi e presepi. Anche città come Bologna, Ravenna, Rimini, Piacenza e Ferrara organizzano i loro mercatini di Natale, con esposizione di prodotti tipici e cibi di alta qualità. Le vie e le piazze principali si animano di colori, con vari spettacoli culturali e mostre di presepi, oltre alla presenza di acrobati e giocolieri.

Tra i tanti eventi natalizi in Toscana, quelli del borgo medievale di Lucignano si distinguono per la loro notevole tradizione folcloristica, in quanto direttamente legati alla sua condizione di borgo agricolo. Il suo centro storico ospita la "Fiera del Ceppo" - precedentemente noto come "Fiera di Cappone" - che riunisce le icone dell'artigianato locale e la gastronomia tipica della regione. In questi giorni, le strade della cittadina si riempiono di gente, colori e sapori. Un viaggio nel tempo in uno dei paesaggi più belli della Toscana.

Le tradizioni musicali legate alla celebrazione del Natale sono rimaste vitali in Sicilia. Ogni anno si tengono rappresentazioni di musica strumentale e allestimenti teatrali per commemorare il Natale. Il periodo di preparazione è quello della Novena di Natale, che in Sicilia è applaudita da ciaramiddari (suonatori di ciaramella, una specie di zampogna, usata in passato dai pastori). Durante il periodo natalizio in Piazza del Popolo nella città di Palazzolo Acreide, una spettacolare scenografia viene allestita sulla facciata barocca della Basilica di San Sebastiano, con l'albero di Natale più alto della Sicilia e i presepi di "Iblei". Nel centro storico viene allestito un presepe vivente.

Nella Sardegna interna, conosciuta soprattutto per le sue splendide destinazioni balneari, le tradizioni natalizie creano un'atmosfera antica e ricca di sapori. Gergei e Desulo ne sono un esempio, con appuntamenti ed eventi dedicati al Natale. I vicoli, le stradine, gli archi, le cantine, i fienili e le stalle del centro storico ospitano l'evento e fanno da sfondo alla Palestina di duemila anni fa, qui rappresentata da personaggi in costume d'epoca, dalla ricostruzione degli ambienti e dal magico gioco dell'accensione di torce e fiamme. Alla bellezza sacra si aggiunge il profumo dell'incenso e la diffusione dei tipici odori natalizi: caldarroste, mandarini e piatti caldi tipici serviti ai viandanti.

Il forte odore di olio di frittura misto a cannella che si spande per le strade e i vicoli dei centri storici calabresi avverte che il Natale è alle porte. Fare un "cullurielliIl "pasticcio", una specie di ciambella avvolta nello zucchero, è uno dei tanti modi tradizionali per commemorare la venuta del Messia; secondo l'usanza, solo le famiglie povere e quelle in "lutto" non possono concedersi questo lusso.

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