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Prodotto in Italia a Minas Gerais

In una serata all'insegna della gastronomia italiana, la Camera assegna un marchio di eccellenza internazionale

23/11/16

In una serata dedicata alla cultura gastronomica dell'Italia, ieri, 22 novembre, la Camera di Commercio e Industria Italo-Brasiliana di Minas Gerais ha tenuto la 6ª edizione dell'evento "La cultura italiana". Ospitalità italiana - Ristoranti italiani nel mondo, per assegnare i certificati di qualità ai ristoranti con forti caratteristiche italiane in Minas Gerais. L'evento, organizzato in collaborazione con il Consolato italiano di Belo Horizonte, si è svolto presso la sede consolare italiana di Belo Horizonte (MG).

In apertura della cerimonia, il Console italiano a Belo Horizonte, Aurora Russi, ha evidenziato l'ampiezza e la ricchezza della cultura italiana, sottolineando l'importanza della gastronomia nella formazione dell'identità culturale nel mondo. Nel corso del suo intervento, la diplomatica ha annunciato l'inizio della Prima Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, un'iniziativa dei Ministeri italiani dell'Agricoltura e degli Affari Esteri che, dal 21 al 27 novembre, porterà in oltre 100 Paesi conferenze, corsi di cucina, concorsi e mostre su una delle cucine più venerate del pianeta.

Poi, prendendo la parola, il presidente della Camera italo-brasiliana, Valentino Rizzioli, ha ricordato il lavoro svolto nella ricerca e nella certificazione di nuove strutture con sede nelle città dell'interno dello Stato. "Attraverso Ospitalità Italiana, abbiamo potuto contribuire efficacemente alla diffusione della gastronomia e dei veri costumi italiani nel Minas Gerais, rafforzando così i legami culturali. E non ho dubbi che la gastronomia sia, in pratica, uno dei migliori esempi che abbiamo oggi", ha concluso Rizzioli.

Il Segretario Generale della Camera, Leonardo Freitas, ha poi consegnato i certificati per la stagione 2015-2016 al Console Aurora e al Presidente Valentino. In tutto sono stati premiati 12 ristoranti, di cui nove ricertificati: Barolio, Domenico, Est! Est! Est!!!, Maurizio Gallo, Nonna Carmela, Osteria Casa Mattiazzi, Provincia di Salerno, Sapore D'Italia e Villa Roberti. Altri tre locali hanno ottenuto per la prima volta il marchio Ospitalità: Annela, Pecatore e Via Destra.

Al termine dell'evento, il Console Russi ha chiesto a coloro che hanno ricevuto il sigillo di eccellenza di mantenere lo standard di qualità e sublimità che sono ingredienti indispensabili della cucina italiana.

Per ricevere il sigillo per la stagione 2015-2016, i selezionati hanno superato requisiti che valutavano l'utilizzo di ingredienti di comprovata produzione italiana, di piatti fedeli alle ricette del Paese, della presenza di uno chef con esperienza in ristoranti e istituzioni italiane e di un collaboratore che parlasse correntemente la lingua.

Ospitalità italiana

Creato in Italia nel 1997, il certificato di qualità è nato dall'esigenza di classificare i ristoranti del Paese stesso. L'etichettatura dei ristoranti fuori dall'Italia è iniziata nel 2010. Da allora, è presente in 54 Paesi, con oltre 1.736 locali. certificati in tutto il mondo.

Ospitalità Italiana è organizzata dall'Unione delle Camere di Commercio Italiane (Unioncamere) e dall'Istituto di Ricerche Turistiche (Isnart). Dal 2009, in Minas Gerais, la Camera italo-brasiliana si occupa di raccogliere informazioni, foto e testimonianze, che vengono rigorosamente valutate dagli organi competenti in Italia.

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