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Intervista: Massimiliano Roveda - Capo progetto di Fassa do Brasil

1 - Quali sono state le principali attrattive che hanno portato a scegliere Minas Gerais come sede della prima unità di Fassa Bartolo fuori dall'Europa?

Fassa do Brasil è una società appartenente a Fassa Bortolo (Fassa S.r.l.), noto gruppo imprenditoriale italiano che opera da oltre 300 anni nel settore della produzione di materiali da costruzione. Con un fatturato consolidato di oltre 310 milioni di euro e un organico di circa 1.270 persone tra dipendenti e commerciali, l'azienda offre una gamma completa di prodotti e soluzioni per tutti gli operatori e i professionisti del settore. L'idea di una piattaforma produttiva in Brasile nasce da un programma iniziato alcuni anni fa, con l'obiettivo di sviluppare una rete produttiva e commerciale non solo in Europa, per rispondere alle esigenze economiche e alla facilità di reperimento delle materie prime. Fassa ha quindi investito risorse nella ricerca sul territorio brasiliano, alla ricerca della giusta collocazione per il suo primo stabilimento produttivo.

Considerando l'ampia gamma di prodotti e innovazioni che possiamo offrire, la città di Matozinhos (MG) è stata scelta inizialmente perché è al centro di un mercato con un enorme potenziale. La volontà di Fassa è quella di introdurre un proprio sistema sviluppato in Europa, che dovrebbe portare alla costruzione di un impianto con la più alta tecnologia per la produzione di materiali e altre prestazioni tecniche, nel rispetto dell'ambiente circostante. Il progetto prevede l'introduzione di un sistema di macchine e dispositivi in grado di apportare numerosi vantaggi alle attività di costruzione.

2 - Il Minas Gerais ha una forte presenza di cultura imprenditoriale italiana, essendo il secondo Stato brasiliano con il maggior numero di imprese stabilite in Italia. Come può questa vicinanza alla comunità italiana aiutare il processo di internazionalizzazione?

L'esperienza di altre realtà e la vicinanza della nostra comunità saranno per noi un riferimento, un aiuto nei momenti di difficoltà e una fonte di informazioni e supporto. Un processo di internazionalizzazione non può prescindere dal supporto di chi, in passato, ha già intrapreso questo percorso, portando il proprio know-how e modellando il proprio prodotto, per confermarsi in un mercato culturalmente diverso dal nostro.

3 - Secondo i piani di Fassa, quando entrerà in funzione il nuovo stabilimento? Quali prodotti saranno realizzati?

Stiamo ottenendo le autorizzazioni per iniziare i lavori di costruzione dell'impianto, che dovrebbero durare dai 12 ai 15 mesi. Di conseguenza, le attività dovrebbero iniziare nella seconda metà del 2017. Intendiamo produrre rivestimenti per facciate esterne e interne, malte, stucchi e adesivi per piastrelle.

4 - Con l'installazione dello stabilimento di Matozinhos, la produzione di Fassa Bartolo sarà destinata al mercato interno o all'esportazione?

In una prima fase, la produzione sarà destinata al mercato di Minas Gerais, ma la facilità d'uso del sistema integrato Fassa renderà i prodotti facilmente utilizzabili anche negli Stati limitrofi.

5 - Con processi di internazionalizzazione consolidati in diversi Paesi, quali sono le maggiori sfide e opportunità individuate quando si arriva sul mercato di Minas Gerais?

Siamo certi che man mano che l'economia italiana, e in particolare il settore delle costruzioni, attualmente in crisi, uscirà da questa crisi, assisteremo anche a un aumento del numero di aziende presenti sui mercati internazionali e del fatturato. Basti pensare che uno degli slogan di Expo 2015 era "l'internazionalizzazione come leva indispensabile per il futuro delle imprese italiane" e, guardando alla storia della nostra azienda, possiamo dire quanto sia nel nostro DNA la capacità di sviluppare nuove tecnologie e nuovi prodotti, ma soprattutto la volontà di intraprendere nuove sfide e cogliere nuove opportunità.

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