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A Brasilia

La Camera partecipa all'incontro tra il governo federale e gli investitori italiani

Un'altra riunione del gruppo di cooperazione tecnica sulle infrastrutture tra Brasile e Italia si è svolta il 25 febbraio presso la sede del Ministero della Pianificazione, del Bilancio e della Gestione (MP) a Brasília (DF). In rappresentanza della Camera di Industria e Commercio Italo-Brasiliana di Minas Gerais, il segretario generale Leonardo Freitas ha accompagnato l'incontro, durante il quale il ministro della Segreteria dei Porti, Helder Barbalho, e il segretario del Programma di Accelerazione della Crescita (PAC), Maurício Muniz, hanno presentato ai potenziali investitori italiani i progetti brasiliani per il trasporto della produzione brasiliana.

Intervenendo all'apertura dell'incontro, Francisco Gaetani, segretario esecutivo del PM, ha sottolineato che si tratta di "un momento di opportunità per parlare dell'ambiente imprenditoriale in entrambi i Paesi".

Tra gli ospiti c'erano anche i segretari generali delle Camere italo-brasiliane di San Paolo, Rio de Janeiro e Ceará, i rappresentanti dell'Ambasciata d'Italia in Brasile, presieduta da Gabriele Annis, nonché autorità e membri di altri organismi governativi.

Muniz ha illustrato nel dettaglio i progetti con previsioni di investimento a breve, medio e lungo termine nell'ambito del Programma di Investimento Logistico (PIL), nei porti, nelle autostrade, nelle ferrovie e negli aeroporti nazionali. Gli investimenti previsti sono pari a 198 miliardi di rupie, ripartiti nelle seguenti modalità: strade (66,1 miliardi di rupie), ferrovie (86,4 miliardi di rupie), porti (37,4 miliardi di rupie) e aeroporti (8,5 miliardi di rupie). "Il Brasile ha una vasta esperienza nelle concessioni nelle aree infrastrutturali e il governo è costantemente impegnato a migliorare le regole per dare maggiore sicurezza agli investitori stranieri", ha concluso il segretario.

CACB e CNPQ

Subito dopo l'incontro, si è svolta una visita alla Confederazione delle Associazioni Commerciali e Imprenditoriali (CACB), con l'obiettivo di sviluppare partnership in futuri progetti dell'Unione Europea (UE). Ciò è dovuto alla capillarità della CACB sul territorio nazionale e al fatto che può agire come agente che propone progetti al blocco economico europeo.

Tra i risultati dell'incontro è emersa la possibilità che le camere di commercio offrano ai loro membri i servizi di certificato digitale e di certificato di origine offerti dal CACB.

A concludere l'agenda della giornata è stata la visita al Consiglio Nazionale per lo Sviluppo Scientifico e Tecnologico (CNPQ), dove l'istituzione ha fornito un database dei principali ricercatori brasiliani e delle loro aree di attività. In quanto partecipante a progetti di ricerca dell'Unione Europea, il CNPQ offre alle Camere di Commercio la possibilità di sviluppare attività promozionali per avvicinare i laboratori italiani ai ricercatori brasiliani.

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