Maria Pia Calisti, Console italiano a Belo Horizonte dal 2010, lascia il suo incarico a maggio di quest'anno dopo un lavoro intenso e dedicato. Guarda l'intervista esclusiva alla Camera italiana.
Maria Pia Calisti è console d'Italia a Belo Horizonte dal 2010 e lascia l'incarico nel maggio di quest'anno dopo una carriera intensa e dedicata. In un'intervista esclusiva alla Camera Italiana, la Console parla del suo lavoro in città, dei rapporti tra Minas Gerais e Italia e dei suoi progetti per il futuro.
Come è entrato nella carriera diplomatica? E come è arrivato a ricoprire la carica di Console italiano a Belo Horizonte?
Sono entrato al MAE (Ministero degli Esteri italiano) attraverso un concorso pubblico e, quando si è presentata un'opportunità all'estero, sono venuto a Belo Horizonte.
Quali sono state le sue maggiori sfide come Console italiano a Belo Horizonte? E quali sono stati, secondo lei, i maggiori progressi nelle relazioni tra Minas Gerais e l'Italia durante il suo mandato di Console?
La sfida più grande è stata affrontare la differenza tra il lavoro in Italia e le diverse realtà all'estero. I risultati più importanti sono stati gli incontri d'affari reciproci che hanno avvicinato le realtà economiche e imprenditoriali di Minas Gerais e dell'Italia.
Come valuta l'attività del Sistema Italia in Minas Gerais nel suo complesso negli ultimi anni? Quali azioni e risultati ritiene siano stati i più importanti?
Sono rimasto positivamente colpito dall'intenso rapporto e dall'alto livello di collaborazione tra coloro che fanno parte del Sistema Italia, che contribuisce a rafforzare e diffondere un'immagine positiva del nostro Paese. Tra i risultati migliori, vorrei citare il successo dell'iniziativa Italia Affari Medal, oltre ai vari scambi e partecipazioni a fiere.
Come vede l'importanza del lavoro svolto dalla Camera e quando ha contribuito maggiormente alle attività svolte dal Consolato?
Ritengo che l'ottimo lavoro di coordinamento degli imprenditori locali e di gestione dell'ampia gamma di scambi e accordi svolto con grande impegno dal Presidente Regaldo, dal Segretario Leonardo Freitas e da tutta la squadra della Camera di Commercio, sia estremamente importante per favorire l'incontro tra le due realtà economiche del Minas Gerais e dell'Italia.
Come è arrivato in Brasile e come si è adattato al Paese e allo Stato di Minas Gerais?
È stato favorito dalla comunità italiana, molto attiva nella realtà economica e istituzionale del Minas Gerais, e dalle affinità in alcuni aspetti culturali tra i nostri due Paesi.
Quali sono i suoi progetti professionali dopo la fine del suo periodo come Console italiano a Belo Horizonte?
Sono in partenza per la Svizzera, dove svolgerò il ruolo di Console italiano a Basilea. Vorrei ringraziare la Camera di Commercio per avermi dato questa opportunità di salutare tutta la Comunità italiana e i partecipanti al Sistema Italia.