La Guia Morador, lanciata il 22, inverte il rapporto elaborato dalle guide tradizionali e dà visibilità a una Belo Horizonte che è allo stesso tempo particolare e comune.
Belo Horizonte ha guadagnato una nuova guida, che rivela la città di tutti i giorni, costruita a partire da esperienze emotive, e che spesso è coperta dal discorso ufficiale delle guide turistiche tradizionali.
Guia Morador Belo Horizonte è stata ideata e realizzata da Fernanda Regaldo e Roberto Andrés, anche redattori della rivista Piseagrama (www.piseagrama.org). L'idea è nata dalla loro ricerca degli ultimi due anni sulle questioni relative allo spazio pubblico e all'urbanità, temi centrali di Piseagrama.
La Guia Morador inverte il rapporto elaborato dalle guide tradizionali, che attraverso valutazioni arbitrarie stabiliscono spazi privilegiati, escludendo persone, pratiche e luoghi. La Guida emerge quindi come un contrappunto e mira a dare accesso a questa città che non è menzionata nelle guide. "Penso che il libro sia rilevante proprio perché rende visibili quelle persone, quelle pratiche e quei luoghi che la città si ostina a emarginare, a non vedere. Siamo andati alla ricerca di respiri poetici in un paesaggio omogeneizzato, di memorie e pratiche di altri tempi e di resistenza a un progresso travolgente. Credo che tutto questo porti elementi prospettici per pensare a un futuro più ricco", afferma Fernanda Regaldo.
Il libro, patrocinato dalla Fondazione Cultura Municipale, è composto da 13 capitoli, distribuiti su quasi 400 pagine. I temi trattati sono emersi nel corso del processo, sempre con la preoccupazione di partire da questioni locali e particolari che permettessero di parlare della città nel suo complesso. Così, il libro contiene le storie delle cannelle dell'acqua pulita in vari quartieri della capitale, la scrittura e la riscrittura dei marciapiedi e delle ringhiere ornamentali, i centri commerciali popolari e persino i campi da calcio amatoriali di Belo Horizonte. I collaboratori dei testi vanno da giornalisti, artisti visivi e fotografi a studenti, e sono stati invitati a partecipare per la loro vicinanza a molti dei temi.
La Guida per i residenti è stata lanciata il 22 settembre, lo stesso giorno della campagna Tariffa Zero (www.tarifazerobh.org), come parte del marchio politico della Giornata mondiale senza auto. La scelta è stata molto ponderata. La Guida e la Tariffa Zero si occupano, ciascuna a suo modo, dell'accesso alla città. Secondo Fernanda Regaldo, "nel caso della tariffa zero, stiamo parlando di un diritto molto essenziale. Con l'attuale logica dei trasporti, che rafforza uno schema casa-lavoro-casa, molte persone non possono muoversi in città, accedere a tutti i suoi servizi ed esplorare la sua diversità, semplicemente perché è troppo costoso. La Guia Morador, dal canto suo, mette in luce luoghi, pratiche, conoscenze e relazioni che sono fondamentali per la città, ma che tendono a essere messi in ombra da un discorso egemonico".
Il progetto ha anche un sito web (www.guiamorador.org), dove gli utenti di Internet possono collaborare e suggerire nuovi temi. Sempre secondo Fernanda Regaldo, "il sito ci permette di affrontare una delle nostre principali preoccupazioni, ovvero che non potremo mai includere in una guida tutto ciò che costituisce la città vissuta e che, anche all'interno di ogni capitolo, ci saranno sempre nuovi elementi. Per questo invitiamo il lettore. A partecipare al processo di mappatura e a trasformare la propria routine, la propria esperienza della città, in una fonte di ricerca".
Discussione sul libro
Giovedì 17 ottobre, nella caffetteria dell'Espaço do Conhecimento UFMG, in Praça da Liberdade, alle ore 18.00, si terrà un dibattito sulla Guia Morador. In quell'occasione, i libri saranno venduti al prezzo di lancio (R$30,00).
