La casa automobilistica ha lanciato il Vertis HD, in grado di soddisfare questa domanda.
Dopo un anno non positivo, con vendite in calo di 18,9%, Iveco Latin America, società controllata dal gruppo Fiat, inizia il 2013 con lanci e prospettive di "inversione di tendenza". L'obiettivo dell'azienda è quello di rafforzare il servizio ai rivenditori, uno dei settori in più rapida crescita nel Paese, e raggiungere così una quota di 11% del mercato brasiliano dei veicoli semi-leggeri e pesanti. Attualmente quota di mercato di Iveco è 8,7%.
La strategia è stata presentata ieri al mercato, insieme al nuovo Iveco Vertis HD. Il modello di autocarro medio è stato proposto in due versioni: nove tonnellate e 13 tonnellate con cabina estesa. Secondo il vicepresidente delle vendite Iveco per l'America Latina, Natale Rigano, l'azienda prevede di aumentare la propria quota di mercato brasiliano da 2% a 8% nel solo segmento di peso lordo (GVW) da 8 a 15 tonnellate.
L'anno scorso sono state vendute nel Paese circa 173.000 unità di autocarri di peso superiore alle otto tonnellate. Per quest'anno, si stima che saranno vendute circa 195.000 unità. Secondo le proiezioni di Iveco, almeno 21.000 unità di questo totale saranno prodotte dall'azienda, di cui 3.500 dovrebbero essere modelli Vertis HD.
"Il 2012 è stato un anno difficile per l'azienda. Ma quest'anno crediamo in uno scenario diverso", ha dichiarato il vicepresidente. Il motivo di questo ottimismo, secondo Rigano, è da ricercare nelle proiezioni di un'economia più stabile, nei bassi tassi di interesse e nell'aspettativa di una maggiore crescita del Prodotto interno lordo (PIL).
Opportunità - Inoltre, Rigano si basa sulle opportunità commerciali derivanti dalla Coppa del Mondo di calcio, che darà una svolta all'intera economia, e sull'aspettativa di un raccolto record di cereali, che richiederà il trasporto di camion. Anche la facilità di accesso al credito e il mantenimento dei bassi tassi Finame, una linea di finanziamento della Banca Nazionale per lo Sviluppo Economico e Sociale (BNDES), sono considerati fattori che rafforzano il mercato per l'azienda.
Secondo il direttore commerciale della casa automobilistica, Alcides Cavalcanti, la categoria che si prevede crescerà maggiormente all'interno dell'azienda è quella dei PBT da otto a 15 tonnellate. Questo perché l'aumento seguirà il ritmo della vendita al dettaglio, che internamente non ha risentito della crisi economica in altri Paesi.
Ricorda che mentre l'anno scorso il settore degli autocarri ha subito un calo medio di 20%, questo segmento, in particolare, è rimasto in crescita. "Questo dimostra la forza della vendita al dettaglio, che dovrebbe continuare quest'anno", ha detto. Per lui, l'aumento delle classi C, D ed E, unito alle politiche di stimolo dei consumi e all'aumento del salario minimo, potrebbe anche contribuire a rilanciare le vendite di autocarri.
Ed è in questo contesto che si inserisce il Vertis. Secondo Cavalcanti, la maggior parte degli utenti di questo tipo di veicoli sono clienti di piccole e medie dimensioni e una minoranza di grossisti. Il grande vantaggio di questi veicoli è che possono viaggiare più facilmente sulle strade urbane, dato che nelle grandi città ci sono restrizioni sui carichi elevati.
Fonte: Servizio di Tatiana Lagôa, tratto dal quotidiano Diário do Comércio
